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I rapporti bilaterali

 

I rapporti bilaterali

mattarella e pahor

 

Paesi confinanti e amici, Italia e Slovenia possono contare su forti legami storici, politici, economici, commerciali, culturali e militari e vantano una cooperazione diversificata in molti settori, non solo tra le Istituzioni, ma anche tra i sistemi produttivi, le organizzazioni accademiche, culturali, scientifiche e i cittadini dei due Paesi. Nell’importante quadro di questo partenariato si inserisce anche l’adesione comune all’Unione Europea.

Con un interscambio di oltre 8,6 miliardi di euro, nel 2019 l’Italia ha rappresentato ancora una volta per la Slovenia il secondo partner commerciale. A sua volta, in base al rating SACE, nel 2019 la Slovenia è stato il 14° partner nell’Italia nell’area UE ed il 20° nel mondo.

Sul piano culturale, secondo l’ultimo Rapporto 2019 “L’Italiano nel mondo che cambia” del Ministero egli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la Slovenia è risultata il 22° Paese al mondo per numero assoluto di studenti di lingua italiana: 16.507 con un rapporto di 1/133 abitanti ed un incremento di 1.000 studenti rispetto al 2018. Anche la collaborazione accademica è estremamente vivace, con quasi 50 accordi interuniversitari in corso. Una menzione particolare meritano la minoranza italiana in Slovenia e quella slovena in Italia, che continuano a svolgere un ruolo di ponte tra i due Paesi.

I rapporti culturali Italo-sloveni si svolgono nella cornice dell’Accordo di collaborazione nei settori della cultura e dell’istruzione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Slovenia, fatto a Roma l’8 marzo 2000, e si articolano in numerose intese e collaborazioni fra istituzioni educative, scientifiche, museali, musicali e cinematografiche dei due Paesi. La vitalità dei rapporti culturali è favorita anche sotto il profilo linguistico dall’appartenenza di entrambi i Paesi all’Unione Europea – che consente alle loro istituzioni di cooperare anche nel quadro dei programmi europei – e dalla presenza nei rispettivi territori di attive minoranze autoctone nazionali.I rapporti culturali Italo-sloveni si svolgono nella cornice dell’Accordo di collaborazione nei settori della cultura e dell’istruzione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Slovenia, fatto a Roma l’8 marzo 2000, e si articolano in numerose intese e collaborazioni fra istituzioni educative, scientifiche, museali, musicali e cinematografiche dei due Paesi. La vitalità dei rapporti culturali è favorita anche sotto il profilo linguistico dall’appartenenza di entrambi i Paesi all’Unione Europea – che consente alle loro istituzioni di cooperare anche nel quadro dei programmi europei – e dalla presenza nei rispettivi territori di attive minoranze autoctone nazionali.


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