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ITALIA E SLOVENIA: NUOVE PROSPETTIVE DI BUSINESS PER INFRASTRUTTURE ED ENERGIA

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Il 2 dicembre si è svolto in formato virtuale il primo Business Forum italo-sloveno su infrastrutture ed energia che ha visto il coinvolgimento di oltre 80 aziende italiane del settore coordinate dalle rispettive Associazioni di categoria OICE, ANCE ed ANIE. Il convegno è stato organizzato dall’Agenzia ICE di Lubiana con il coordinamento dell’Ambasciata d’Italia ed il supporto del Ministero sloveno delle Infrastrutture.
Il Governo sloveno ha pubblicato un’ampia lista di progetti per un ammontare complessivo di ca. 7,7 miliardi di euro, che verranno realizzati nei prossimi anni: si va dai lavori di costruzione nei trasporti, agli investimenti nel settore energia fino all’edilizia residenziale e commerciale o destinata alla sanità pubblica. Oltre al porto di Koper, altri importanti progetti nel campo delle costruzioni riguardano la protezione ambientale, acquedotti, interventi per la prevenzione delle alluvioni e risanamento di terreni adiacenti all’acqua nella regione costiera.
L’Ambasciatore Carlo Campanile, nell’aprire i lavori, ha ricordato l’importanza strategica del settore sia in termini di incremento del PIL che dell’occupazione, nonché il suo contributo all’aumento della produttività. “La Slovenia è un hub strategico in considerazione della sua posizione al crocevia tra due corridoi paneuropei prioritari (Corridoio V da est a ovest e Corridoio X da nord a sud), che ne fanno una porta privilegiata per le merci dall’Europa orientale e dai Balcani occidentali e viceversa” ha proseguito l’Ambasciatore. Egli ha infine sottolineato l’eccellenza delle relazioni bilaterali tra Italia e Slovenia, che mai come in questo periodo hanno visto uno scambio così intenso di incontri istituzionali ai massimi livelli.
Il Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture, Blaž Košorok, ha offerto una panoramica delle prospettive di sviluppo per il settore, alla luce della complessa situazione sanitaria e della auspicata ripresa. Particolare interesse hanno suscitato le presentazioni da parte della Società Autostrade DARS, delle Ferrovie Slovene, del Porto di Koper, della Holding HSE, del Fondo pubblico per l’edilizia residenziale e del Comune di Lubiana che, insieme a Energetika Ljubljana, ha in cantiere per i prossimi anni diversi interventi di riqualificazione urbanistica ed energetica nella capitale.
Il Direttore Generale dell’Agenzia ICE, Roberto Luongo, che ha chiuso il Forum, ha messo in evidenza che la crisi COVID-19 sta inducendo le aziende a rivalutare i mercati più vicini. Il rafforzamento delle catene del valore regionali dovrà essere una priorità per i nostri Paesi per ridurre la vulnerabilità, aumentare la resilienza e favorire lo sviluppo industriale.