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Traduzione e legalizzazione dei documenti

Per poter essere fatti valere in Italia, gli atti e i documenti rilasciati dalle Autorità slovene, eccetto quelli redatti su modelli plurilingue previsti da Convenzioni internazionali e quelli che rientrano nell’ambito del Regolamento UE 2016/1191, devono essere legalizzati per Apostille (la Slovenia ha infatti aderito alla Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961).

Tali atti e documenti (non redatti su modelli plurilingue) devono inoltre essere tradotti in italiano da un traduttore ufficiale. La traduzione deve essere legalizzata per Apostille oppure può essere legalizzata dall’Ufficio consolare, se il traduttore ha depositato la sua firma.

Elenco traduttori ufficiali 2023

Dal 16 febbraio 2019 è in vigore il Regolamento (UE) 2016/1191 che abolisce l’obbligo dell’Apostille nell’Unione Europea e semplifica le formalità riguardanti le copie autentiche e le traduzioni. Il regolamento riguarda alcuni documenti pubblici di Paesi dell’UE, tra cui documenti amministrativi, atti notarili, sentenze e documenti consolari in alcuni settori, e introduce moduli standard opzionali multilingue in tutte le lingue dell’UE.

 

Maggiori informazioni nel portale esteri.it